Addestramento al riporto
L’addestramento al lavoro di riporto è ancora poco conosciuto in Italia, ma è una bellissima e affascinante attività tutta da scoprire; ha come obiettivo di insegnare al proprietario di un Retriever a divertirsi in un’attività che simula la pratica di caccia, regalando allo stesso tempo forti soddisfazioni al binomio cane-conduttore.
Per lavorare con il proprio cane non è necessario essere cacciatori: nell’intento di mettere alla prova le doti naturali di un retriever, nell’addestramento al riporto in genere si utilizzano i dummy, piccoli sacchetti di tela riempiti con segatura o altro materiale, che simulano nel peso e nelle dimensioni le prede. Durante le sessioni di lavoro i dummy vengono nascosti o lanciati, facendo anche uso di appositi fucili, simulando di fatto una battuta di caccia; in questo modo è possibile lavorare con il proprio cane senza utilizzare la selvaggina.
Davvero una bella attività, sia che la si pratichi per partecipare a working test (prove di lavoro) o per far svolgere al cane il lavoro per il quale è stato selezionato; vi divertirete e soprattutto, avrete un retriever contento e soddisfatto per il lavoro svolto insieme.
Il riporto è differente dal semplice “lancia – porta la pallina”: per avvicinarsi è necessario che il cane abbia già una consolidata educazione di base, dalla quale partire per strutturare il lavoro insieme che, attraverso questa bella disciplina, renderà il vostro rapporto sempre più solido. Poiché si addestra su vari tipi di terreno, nella natura e spesso in gruppo, questa è una disciplina molto varia, interessante e stimolante. Può dare grandi soddisfazioni favorendo l’intensificarsi dell’intesa tra conduttore e retriever a seguito dell’addestramento fatto insieme.
Le lezioni di riporto vengono svolte in contesti diversi: nei boschi, in campagna, al lago; all’interno del centro cinofilo c’è una grande area a disposizione dedicata al lavoro di riporto.