Regolamento del campo di educazione

PREMESSA

Partiamo dal presupposto che il cane non è una macchina: non c’è comando che possa risolvere un problema, quindi non possiamo focalizzarci sul comportamento inadeguato, ma dobbiamo necessariamente capirne le ragioni, perché il comportamento esibito non è altro che la manifestazione di un disagio. Il cane ha la necessità di sentirsi parte attiva nel gruppo famigliare; non possiamo pretendere collaborazione e fiducia se lo lasciamo tutto il giorno da solo, magari relegato in un giardino o in un recinto, escludendolo dal nostro vivere quotidiano, non disposti a dedicargli il tempo e le attenzioni di cui ha bisogno. Solo quando gli avremo dato tutto ciò di cui ha bisogno potremo chiedergli di collaborare.

I requisiti fondamentali per intraprendere un percorso educativo sono la responsabilità, la disponibilità e l’impegno costante nel seguire le indicazioni e i consigli dati durante il corso, da applicare non come esercizi fini a sé stessi ma con l’intento che diventino parte integrante di un nuovo modo di vivere i nostri amici a quattro zampe, per una relazione stabile, equilibrata, serena e duratura nel tempo.

REGOLAMENTO

  • Il proprietario è invitato a sorvegliare il proprio cane ed è responsabile del comportamento del proprio animale.
  • È vietato l’accesso ai campi di lavoro senza l’educatore o un incaricato.
  • I cani che frequentano il centro cinofilo devono essere regolarmente vaccinati (obbligatorie sul territorio), dotati di microchip e devono essere trattati per gli ectoparassiti (zecche, pulci etc).
  • I gentili proprietari sono pregati di tenere i cani al guinzaglio al di fuori delle apposite aree recintate.
  • I proprietari sono pregati di raccogliere gli escrementi del proprio cane e depositarli negli appositi raccoglitori.
  • È vietato fumare all’interno del campo di educazione.
  • Durante il periodo di estro (calore) delle femmine non è possibile effettuare le lezioni o frequentare il centro cinofilo.
  • È severamente vietato maltrattare i cani, l’uso di strumenti di coercizione quali collari a catena, collari con le punte o collari elettrici, picchiare il cane o avere nei suoi confronti comportamenti aggressivi, punitivi o scorretti.
  • Lo staff può effettuare riprese video e scattare fotografie durante le attività; il materiale può essere pubblicato sul sito internet e sulle pagine dei sociale network del centro cinofilo.
  • Le lezioni devono essere annullate con un anticipo di almeno 24 ore; in caso contrario la lezione verrà addebitata (escluso forte pioggia).

Il centro cinofilo declina ogni responsabilità per infortuni che colpiscano il cane durante le lezioni o per i danni causati a cose o persone dai cani stessi.

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